COS' ERA UNA POSTERIA NEL 1938 ?

Cos'era la posteria nel 1938?

La posteria era considerata un punto di ritrovo e di aggregazione dove oltre a passare momenti di svago tra amici si poteva assaporare un buon salume o una fetta di formaggio annacquati da un buon bicchiere di vino. Nel contempo era inoltre possibile fare la spesa quotidiana acquistando (naturalmente sciolti) anche pasta, riso, biscotti zucchero farina e altri generi quali tabacco, detersivi, petrolio, polveri per tinteggiare e tanto altro....

Da quel tipo di attività sorta nel 1938 per merito di "nonno Silvio e nonna Angela" (figlia di commercianti) e al contributo dei futuri figli si è giunti fino al 1993 dove "mamma Gabry " ha deciso di prendere le redini dell'attività con il sostegno del figlio Massimo (che sono io) cercando di continuare nel rispetto della tradizione e migliorare ove possibile quanto era stato fatto fino ad allora.

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sabato 26 novembre 2011

La bureola o pasta di salame per i ...


La bureola o pasta di salameper chi non la conosce con il nome dei nostri vecchi è ormai una rarità dovuta alla limitata produzione e al cambiamento di gusti. Tuttavia negli ultimi anni si è visto un ritorno di questo fantastico prodotto dai molteplici usi. La bureola la si può utilizzare in diversi modi: in mezzo ad un panino cruda (il massimo della goduria) oppure avvolta nella carta da zucchero e poi messa nella brace del camino, o viene utilizzata per preparare gustosi sughi o per il classico risotto con la bureola. Qui di seguito potete seguire paso passo alla preparazione del risotto. Se avete consigli sono sempre ben accetti.
Ingredienti per 4 persone
400 g di riso vialone nano, 200 g di pasta di salame, 2 scalogni, 1 bicchiere di vino, olio extravergine d'oliva, sale, brodo vegetale, una noce di burro.

Preparazione "Risotto con pasta di salame"
In una padella con l'olio, rosolate lo scalogno tritato, aggiungete la pasta di salame e lasciate rosolare per 5 minuti a fiamma viva, girando in continuazione per sbriciolare la pasta di salame ed insaporite di sale.
Aggiungete il riso, date una prima insaporita per 5 minuti, sfumate con il vino e lasciate evaporare.
Aggiungete il brodo, portate il riso a cottura e, a tre minuti di fine cottura, spegnete la fiamma.
Mantecate con una noce di burro e parmigiano grattugiato.

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