COS' ERA UNA POSTERIA NEL 1938 ?

Cos'era la posteria nel 1938?

La posteria era considerata un punto di ritrovo e di aggregazione dove oltre a passare momenti di svago tra amici si poteva assaporare un buon salume o una fetta di formaggio annacquati da un buon bicchiere di vino. Nel contempo era inoltre possibile fare la spesa quotidiana acquistando (naturalmente sciolti) anche pasta, riso, biscotti zucchero farina e altri generi quali tabacco, detersivi, petrolio, polveri per tinteggiare e tanto altro....

Da quel tipo di attività sorta nel 1938 per merito di "nonno Silvio e nonna Angela" (figlia di commercianti) e al contributo dei futuri figli si è giunti fino al 1993 dove "mamma Gabry " ha deciso di prendere le redini dell'attività con il sostegno del figlio Massimo (che sono io) cercando di continuare nel rispetto della tradizione e migliorare ove possibile quanto era stato fatto fino ad allora.

Segue...

mercoledì 21 marzo 2012

La Pasqua si avvicina




L' otto aprile è ormai alle porte e ciò significa che è ora di pensare all'acquisto di queste fantastiche e buonissime colombe artigianali. Le case produttrici sono le stesse che hanno sfamato i golosi a Natale e per chi si è perso questa opportunità farò un breve riepilogo. Oltre alle conosciute e ormai collaudate case quali Virginia e Flamigni dal passato Natale si è aggiunta una piccola realtà di una qualità estrema cioè Filippi che propone oltre alla classica colomba, anche la versione all'olio extra vergine che sostituisce il burro per rendere il prodotto più profumato e leggero. Potete trovare varie tipologie d'incarto che vanno dalla classica confezione a "ciuffo" fino al tulle per passare alla sportina di carta o a quella in pelle. Il colore predominante è il colore della lavanda a cui si affiancano i classici color pastello decorati finemente con dei bellissimi fiori.

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