Il wine team come ogni anno organizza la giornata di degustazione e conoscenza delle aziende che rappresenta dedicata ai suoi clienti. La novità di quest'anno è di dare la possibilità di partecipare all'evento anche agli appassionati cultori del vino e della buona tavola nella bellissima cornice della galleria d'arte moderna e contemporanea di Bergamo.Chi è interessato si deve presentare con un biglietto "ingresso" che può ritirare presso la nostra posteria.Il mio consiglio è quello di non lasciarsi perdere questa fantastica opportunità di degustare tanti vini e scambiare opinioni con gli stessi produttori.
COS' ERA UNA POSTERIA NEL 1938 ?
Cos'era la posteria nel 1938?
La posteria era considerata un punto di ritrovo e di aggregazione dove oltre a passare momenti di svago tra amici si poteva assaporare un buon salume o una fetta di formaggio annacquati da un buon bicchiere di vino. Nel contempo era inoltre possibile fare la spesa quotidiana acquistando (naturalmente sciolti) anche pasta, riso, biscotti zucchero farina e altri generi quali tabacco, detersivi, petrolio, polveri per tinteggiare e tanto altro....
Da quel tipo di attività sorta nel 1938 per merito di "nonno Silvio e nonna Angela" (figlia di commercianti) e al contributo dei futuri figli si è giunti fino al 1993 dove "mamma Gabry " ha deciso di prendere le redini dell'attività con il sostegno del figlio Massimo (che sono io) cercando di continuare nel rispetto della tradizione e migliorare ove possibile quanto era stato fatto fino ad allora.
Segue...
La posteria era considerata un punto di ritrovo e di aggregazione dove oltre a passare momenti di svago tra amici si poteva assaporare un buon salume o una fetta di formaggio annacquati da un buon bicchiere di vino. Nel contempo era inoltre possibile fare la spesa quotidiana acquistando (naturalmente sciolti) anche pasta, riso, biscotti zucchero farina e altri generi quali tabacco, detersivi, petrolio, polveri per tinteggiare e tanto altro....
Da quel tipo di attività sorta nel 1938 per merito di "nonno Silvio e nonna Angela" (figlia di commercianti) e al contributo dei futuri figli si è giunti fino al 1993 dove "mamma Gabry " ha deciso di prendere le redini dell'attività con il sostegno del figlio Massimo (che sono io) cercando di continuare nel rispetto della tradizione e migliorare ove possibile quanto era stato fatto fino ad allora.
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